Laboratorio di confine era il nome di un vecchio progetto.
L’abbiamo ripescato.
La casa di Spazio Solidale è un laboratorio di confine.
Gruppi di cittadini provenienti da parti diverse del mondo hanno un luogo dove ritrovarsi. E’ la sede di corsi di italiano per cittadini stranieri, per lavorare su un confine quello della lingua, per comprendersi, per conoscersi e scambiare conoscenze. Ci sono gruppi che lavorano per allargare i confini della cultura e dell’impegno civile attraverso il teatro e il lavoro per la tutela dell’ambiente.
SCUOLA DI ITALIANO L/2 PER CITTADINI STRANIERI
FINALITA’ DELLA SCUOLA
La scuola di italiano per stranieri è promossa e organizzata dall’ Associazione Spazio Solidale; per alcuni anni la scuola è stata organizzata e attuata in collaborazione con la Caritas Parrocchiale; ora vede impegnato solo il nostro gruppo di Spazio Solidale.
La scuola, in passato, è stata sostenuta dal punto di vista finanziario dall’Amministrazione Comunale di Bussero e da sponsor privati.
Le finalità della scuola sono principalmente:
- accostare le varie comunità dei migranti presenti sul territorio per favorire un inserimento nel tessuto sociale attraverso uno scambio culturale e di esperienze concrete
- facilitare l’integrazione dei migranti attraverso incontri finalizzati all’apprendimento della lingua italiana, tenendo conto del livello delle loro competenze nel campo culturale e linguistico e delle loro esigenze di tipo lavorativo e familiare.
INSEGNANTI
Le docenti e i docenti dei corsi hanno tutti esperienze nel campo dell’insegnamento ed hanno frequentato corsi di formazione tenuti in sede.
Gli insegnanti sono affiancati da personale volontario che interviene per aiutare nell’organizzazione generale dei corsi, nel tenere i contatti con i corsisti, nella preparazione del materiale, nel supportare i docenti durante le lezioni e nel dare disponibilità riguardo la custodia dei bambini durante le lezioni o l’organizzazione di momenti di incontro extrascolastici con i corsisti.
All’inizio dei corsi vi è una fase di programmazione da parte degli insegnanti, attuata soprattutto attraverso scambi di esperienze, il reperimento e l’ osservazione del materiale didattico utilizzabile.
Questi momenti di incontro, di confronto e di verifica avvengono anche durante lo svolgimento dei corsi.
È prevista anche la partecipazione a corsi di formazione del personale docente tenuti ancora in sede e in altre strutture del territorio.
PROMOZIONE DELLA SCUOLA
Nel mese di settembre vi è la fase dell’organizzazione dei corsi, attuata soprattutto dai volontari dell’Associazione Spazio Solidale, che si preoccupano della pubblicizzazione dell’iniziativa (attraverso volantini e il passa-parola) e della raccolta delle adesioni.
L’invito è rivolto a tutte le persone di origine non italiana presenti sul territorio comunale o nei comuni vicini, che intendono intraprendere un percorso di apprendimento o di approfondimento della lingua italiana, oltre che attuare uno scambio interculturale con i compagni e le compagne del corso e con i docenti.
Vi è poi la fase della formazione dei gruppi in base alle competenze linguistiche e culturale dei corsisti, tenendo però conto anche delle esigenze specifiche degli iscritti (mamme con bambini, orari di lavoro, disponibilità della sede durante la giornata e alla sera, ecc.)
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI E ACCOGLIENZA
La formazione dei gruppi di livello avviene attraverso un questionario e un colloquio, finalizzati a far emergere le competenze linguistiche e il livello culturale dei futuri corsisti.
In particolare, si prendono in esame i seguenti elementi: pronuncia e intonazione, fluenza dell’eloquio, correttezza nell’uso dei verbi, ampiezza lessicale, descrizione di un’immagine, comprensione di un testo orale, comprensione di un testo scritto, scrittura, lettura, desiderio e capacità di interagire.
Durante il colloquio si cerca anche di individuare le motivazioni, le attese e i bisogni, e ciò permetterà al gruppo organizzatore e agli insegnanti di predisporre una struttura organizzativa e una programmazione didattica il più possibile rispondente alle necessità e alle aspettative dei singoli e del gruppo.
Vi è poi un incontro collettivo con tutti gli iscritti, in cui si attua una prima conoscenza reciproca e in cui vengono date tutte le informazioni sul corso.
Durante lo svolgimento dei corsi, in alcune occasioni particolari, si organizzeranno incontri e feste per permettere una maggiore socializzazione anche tra i componenti di gruppi diversi.
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI
In base agli iscritti e al loro livello di competenza, vengono formati i gruppi: è previsto un livello base per chi non ha nessuna conoscenza o conoscenze molto scarse della lingua italiana, è previsto un livello intermedio per chi ha già frequentato la scuola nell’anno precedente e un livello più alto per chi ha bisogno di perfezionare la conoscenza dell’italiano.
In alcuni casi si è avviata un’attività di “primo intervento” per persone che hanno chiesto di frequentare il corso a lezioni già iniziate e con scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana. Un’ insegnante si è resa disponibile a fare lezioni individuali o a gruppi piccolissimi a queste persone, che, una volta superate le prime difficoltà, vengono poi inserite nel gruppo di livello base.
Sono previste lezioni pomeridiane e lezioni serali per venire incontro alle necessità lavorative dei corsisti.
Nel corso pomeridiano, vi è la presenza di persone volontarie che attuano la custodia dei bambini con attività di gioco e di animazione, mentre le mamme sono impegnate nelle lezioni.
Il corso complessivo comprende 40 incontri ognuno dei quali avrà la durata di 1 ora e 30 minuti.
Gli insegnanti predispongono il materiale didattico necessario per le lezioni (testi, schede, cartelloni, giochi, CD, materiale strutturato, ecc.); parte del materiale prodotto è messo a disposizione dei corsisti che possono utilizzarlo per il ripasso dell’attività svolta o per approfondimenti individuali.
La verifica riguardo al raggiungimento degli obiettivi previsti viene svolta dai singoli insegnanti nel proprio gruppo, sia attraverso l’osservazione diretta dei corsisti durante le lezioni, sia nei momenti più informali di incontro tra i vari gruppi in cui è possibile constatare l’uso concreto della lingua, sia attraverso materiale appositamente predisposto.